World Judo Veterans Championship Amsterdam I nostri risultati

Manuela Tadini incoronata regina del mondo !!! World Judo Veterans Championship Amsterdam

La nostra coach Manuela Tadini in veste di atleta calca i tatami di Amsterdam nella categoria F2 kg. 52. Al suo fianco il nostro maestro capo Michele Pasini la guida passo passo verso la vittoria Dapprima Manuela si classifica al 1 posto del girone eliminatorio, sbaragliando senza problemi le avversarie per ippon. Manuela accede cosi' alla semifinale, dove se la vede con un’ostica tedesca; tenta una controtecnica delle sue, ma senza riuscire a portarsi in vantaggio, ed è solo verso la fine del combattimento che un micidiale sumi-gaeshi stabilisce una netta vittoria. E si accede così alla finale !!!! La musica dà la carica, la tensione si sente, l’avversaria è molto forte, ma è più forte la voglia di essere la prima … Inizialmente Manuela subisce, non riesce a contrastare l’austriaca, molto veloce e tecnica in piedi, finchè, tentando una controtecnica, subisce un netto wazari, difficilissimo da recuperare … Passa però il tempo, Michele urla “cerca di rallentarla!!!” e Manuela ci prova, le fa commettere degli errori, finchè … riesce a trascinarla a terra, suo terreno incontrastato!!! La mano è già pronta a strangolare, l’avversaria resiste, resiste, resiste per interminabili secondi … e poi sviene !!!! La potenza della Manu a terra è più forte di qualsiasi wazari !!! ed è ORO, ORO, impossibile da credere, è ORO !!!! La Manu esce come una molla dal tatami, abbraccia Michele, abbraccia tutti, e piange, piange, piange …

Sfortunata invece la prova di Alessandro Casarin nella combattuta categoria M4 kg. 66. Alessandro deve affrontare lo spareggio contro un francese: inizialmente Ale si impone con la sua fisicità, e si porta in vantaggio con  una sanzione. Ale imbriglia l’avversario sulle prese e gestisce l’incontro, ma poi subisce uno yuko, e non riesce più a recuperarlo, nonostante il francese venga nuovamente sanzionato. La categoria è molto agguerrita, e la gara di Ale finisce così, con un po’ di amaro in bocca per l’attimo di disattenzione che gli è stato fatale. Pronti a rifarci alla prossima …